CONTROLLI STATO DI SALUTE

Misurazione glicemia
Test del diabete

CHF 10.– con carta fedeltà

Indicato a tutti coloro che si preoccupano per la propria salute e che vogliono restare sani, così come ai gruppi a rischio che presentano sintomi che potrebbero rimandare a un diabete in fase iniziale, come sovrappeso, aumento della quantità di urina, sensazione di sete costante, lesioni che guariscono con difficoltà. Misurazione del tasso ematico di glucosio nel sangue capillare (punzione del dito).

Le cellule del nostro organismo necessitano ogni giorno e in ogni momento di grandi quantità di energia per poter respirare, pensare, correre e ridere. Il principale carburante dell’organismo è lo zucchero o, più precisamente, il glucosio. Ai fini del suo corretto funzionamento, però, il corpo va rifornito di zucchero non puro. L’organismo è in grado di reperirlo da diversi alimenti, come frutta, verdura, pane e pasta. L’ormone dell’insulina, prodotto all’interno del pancreas, gioca il ruolo più importante per quanto riguarda la regolazione dei livelli di glucosio nel sangue. L’insulina è come una chiave in grado di aprire le cellule per permettere loro di assorbire il glucosio e convertirlo in energia. Non di rado oggi si assumono quantità di zucchero più elevate rispetto al necessario. Come risposta al sovrappeso, alla mancanza di movimento e a un’alimentazione scorretta, nell’organismo si crea un disturbo a livello di metabolismo degli zuccheri nel sangue. Il pancreas può equilibrare temporaneamente l’eccesso di glucosio nel sangue attraverso una maggiore secrezione di insulina. I livelli elevati di insulina comportano però con il tempo una perdita di efficacia dell’ormone che ha come conseguenza lo sviluppo dell’insulinoresistenza.

Diabete di tipo 1
Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune, che spesso si manifesta nei bambini e negli adolescenti. Le cellule del pancreas, organo produttore di insulina, vengono distrutte dal sistema immunitario dell’organismo. Le persone colpite sono destinate ad assumere insulina a vita. Al momento non vi sono ancora possibilità di guarigione.

Diabete di tipo 2
Nel caso del diabete di tipo 2 il pancreas produce ancora insulina. Lo fa però in quantità insufficienti, oppure l’organismo non è in grado di impiegarla in modo efficace a causa dell’insulinoresistenza. La malattia colpisce nella maggior parte dei casi solo a partire dai 40 anni, ma è in aumento anche tra persone più giovani in forte sovrappeso.

Diabete gestazionale
Il diabete gestazionale è riconoscibile dall’elevata glicemia osservabile per la prima volta durante la gravidanza. La malattia compare nel 10–15% delle donne in gravidanza e rientra tra le complicazioni più frequenti. Gli elevati livelli di glucosio nel sangue della madre portano alla crescita e all’incremento della lipogenesi nel feto. Ciò comporta la nascita di un bambino grande e pesante. Nella maggior parte dei casi, il diabete gestazionale scompare subito dopo il parto. Se non trattato, tuttavia, il diabete gestazionale fa sì che aumenti il rischio di sviluppare in futuro il diabete in forma cronica, sia per la madre che per il bambino.

RIDURRE I RISCHI

In molti casi il diabete di tipo 2 è una conseguenza del sovrappeso, di valori di lipidi elevati e dell’ipertensione. Con un’alimentazione equilibrata, accompagnata da regolare attività fisica, dalla riduzione di peso e dal controllo dei valori glicemici, è possibile ridurre il rischio di sviluppare il diabete.